Meno 6 giorni alla Mezza Maratona di Valencia
Ormai manca poco, pochissimo, alla gara! Ormai i giochi sono fatti a meno di 6 giorni dalla Mezza Maratona di Valencia non si può più migliorare il tempo, la velocità o i km nelle gambe.
Solo poche cose sono da fare in questo periodo, quello che ti divide dall’inizio della gara:
- Preparare il vestiario e le scarpe
- Preparare quello che serve per rigenerare le forze durante la corsa
- Studiare il percorso e capire come gestire la data in base al tempo con cui la si vuole concludere
- Focalizzare l’arrivo
Direi che queste sono le azioni che si possono fare e quindi andiamo con ordine, o meglio come dicono quelli bravi “step by step”
Il vestiario: non sono un professionista e non ritengo di essere considerato tale quindi vi porto umilmente quello che uso. Di solito in gara uso un pantaloncino leggero con tasche con la zip dove metto i ciucciotti per recuperare, questo perchè una volta svuotate è come non avere i pantaloncini. La maglia, eh qua entriamo nel mondo della scaramanzia, uso la quella “fortunata” o preferita ma è sempre una maglia tecnica leggera. Non uso la canotiera come i runner professionisti… non sono alla loro altezza. Ecco di solito non metto la maglia che danno con il pacco gara, quella la uso dopo aver finito la gara. Non mi porto la fascia e/o scaldacollo perchè ho testato che durante la ara è solo di impiccio. Calze tecniche anti scivolo in modo che il piede sia bel saldo nella scarpa e non ci sia quel movimento che potrebbe compromettere i piedi e produrre alla fine della gara unghie nere o vesciche. Le scarpe: ne porto sempre due paia una da usare normalmente e quelle per la gara, non prendetemi per malato ma le scarpe sono importanti. Ne uso una per gli allenamenti ed una per le gare in modo da risparmiare la suola, dovete entrare nell’ottica che sono come le gomme per una monoposto e quindi hanno anche loro bisogno di manutenzione. Grazie all’applicazione di Garmin posso registrare quando le utilizzo ed automaticamente anche i km percorsi. Questo mi permetterà in futuro di sapere quando sarà il momento di cambiarle. Oltre all’orologio addosso ho anche una sorta di pettorina per tenere il cellulare, perchè sì è una gara… ma due foto non le vuoi fare? insomma godiamoci anche l’evento. La pettorina è comoda perchè posso mettere anche le chiavi della macchina senza tenerle in tasce che potrebbero dare fastidio e battere a destra e a sinistra. Poi ho cuffie wireless a conduzione ossea per permettermi di sentire quello che accade attorno e sono anche accettate in tutte le gare e gli occhiali per proteggere gli occhi dal sole e dagli insetti. Ultimo ma non meno importante prima di uscire tanta crema solare in caso di sole.
Per recuperare le forze e sostenere lo sforzo: cosa uso?
Di solito uso dei ciucciotti della enervit, sono costosi ma efficaci. Il consiglio è di adattare il corpo ad assumerli in modo da non avere spiacevoli momenti durante a gara. in questo anno di corse ho imparato che anche le caramelle gommose della Haribo possono essere dei validi ed economici sostituti. é importante ricordarsi di idratarsi ogni 30 min circa, quindi approfittate dei punti ristoro: acqua con elettroliti oppure una mezza banana posso aiutarti a finire la gara in bellezza. Altro c’è poco da dire: di solito pre gara faccio una colazione con pene, burro e marmellata accompagnato da tè abbondante almeno 3 ore prima della gara.
Studiare il percorso: indispensabile!
Sapere come è fatto il percorso, la sua altimetria, dove sono i punti ristoro e prendere dei punti di riferimento aiutano tantissimo nella gestione della forza e delle energie durante la gara. Valencia per fortuna è un tracciato semplice e non ha variazioni altimetriche rilevanti. Nell’osservare il percorso, potete usare google maps, mi sono concentrato su punti di riferimento turistici presenti per esempio sò che arrivati alla fine del porto di Valencia dove la strada farà una svolta a sinistra dovrò dare tutto per gli ultimi 2200 metri. quindi la domanda da farsi è come arrivare a quel momento con le forze adatte per affrontare l’ultimo sforzo?
La strategia: divido la gara in 3 blocchi da 7 km: pianifico al km 10 il primo rifornimento di acqua e quindi il primo ciucciotto circa al km 9. Dal km 11 al km 15 il percorso sarà pieno di curve quindi mi converrà rallentare per affrontarle meglio e circa al km 15 prenderò l’ultimo ciucciotto ( lo posso prendere al ristoro dedicato come si può vedere in mappa dalla A con sfondo rosso) perchè tra il km 15 e il km 16 ci sarà il penultimo ristoro. Da questo momento fino al km 19 si mantiene un ritmo costante per poi correre 10 secondi in meno fino al traguardo.
Parlando di tempo: Ad oggi mi sono allenato per fare la mezza maratona in 1:42:00 ma non è una scienza esatta perchè ci sono un sacco di parametri da considerare come meteo, stato fisico e situazione psicologia. Insomma non sempre le ciambelle possono venire con il buco. Premesso questo dovrei correre con un passo di 4:50 min/km per chiudere i 21100 metri come voglio e per come ho fatto la strategia dovrei partire lento per i primi 2 km andando a 5:00 m/km e poi iniziare ad andare a ritmo gara quindi 4:50 a km senza fare scatti e stando attento a rimanere nel passo desiderato: questa sarà la parte più difficile.
Focalizzare l’arrivo!
Ormai ad allenamento chiuso devi solo focalizzarti a chiudere la gara, a goderti il percorso ed il clima! Distrai il cervello e non guardare l’orologio; metti il cuore davanti a tutto e arriverai oltre questo ostacolo!
Corri e respira come non hai fatto mai, il traguardo è lì e l’impresa è tutta tua!
